MILANO IERI

L'ho trovata vogliosa, sorridente, agitata da un vento stregato, un cielo blu profondo da far quasi invidia a quello a cui sono abituata, frenetica, rumorosa come non mai, splendida tutta illuminata, sempre all'avanguardia, arrogante e spavalda, che non si accontenta mai, che ti toglie il fiato...
L'ho lasciata con un cielo azzurro troppo falso per lei, svuotata di macchine, un po' puttana perché tanto, prima o poi, ci vanno tutti da lei, era triste, sempre ritardataria, con gli alberi mossi dai residui di vento della notte appena passata che ha fatto volare quasi tutte le foglie e le pagine di giornale..
..e anche questa volta quante cose non le ho detto! Mi odio per questo. L'ho lasciata lì da sola per l'ennesima volta senza dirle quanto ci sono affezionata, quanto la adoro e le voglio bene! Sono andata via silenziosa senza saperle dire quando tornerò a trovarla ma soprattutto se tornerò a girare per le sue strade grandi e incasinate...non le ho detto quanti bei ricordi avrò di lei, di tutti i suoi i muri grigi e imbrattati che ogni volta mi perdevo perché sembravano tutti uguali. Non le ho detto che se tornerò sarà solo per lei...